Dalla Sicilia arrivano a noi materie prime d’eccellenza, ma anche millenarie ricette tipiche che hanno semplicemente dell’incredibile. Tra queste, la ricetta degli arancini siciliani, con le dovute differenze tra le varie zone dell’isola, ovviamente.

Arancini siciliani, la ricetta tipica

La ricetta tipica degli arancini siciliani è quella catanese. Ecco gli ingredienti necessari per la sua preparazione!

Gli ingredienti necessari per il ripieno sono:

1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
500 g di carne mista di vitello e maiale tagliata a pezzettini
200 g di concentrato di pomodoro
2 bottiglie di salsa di pomodoro
200 g di piselli
250 g di caciocavallo
sale q.b.
pepe q.b.

Attenzione, come puoi vedere non si consiglia di utilizzare la carne tritata, ma carne a pezzettini, molto piccoli ovviamente. Se vuoi, puoi scegliere di utilizzare un pezzo di carne e tagliarlo in autonomia, con la mezzaluna.

Ecco invece gli ingredienti per il riso:

500 g di riso
1 noce di burro
2 bustine di zafferano
50 g di pecorino grattuggiato

Ricordiamo che il riso migliore è quello originario, con un chicco di piccole dimensioni e piuttosto colloso.

Per la panatura degli arancini sono invece necessari:

Mollica del pane q.b.
2 uova

La preparazione del ripieno

Ecco step by step come preparare il sugo da utilizzare come ripieno per gli arancini:

In un tegame metti ad appassire carote, sedano e cipolla
Aggiungi la carne a pezzetti e falla rosolare per qualche minuto. Aggiunti a questo punto il vino e fai sfumare.
Aggiungi anche il concentrato di pomodoro. Mescola e aggiungi la salsa di pomodoro, con sale e pepe.
Copri il tegame e lascia che cuocia per ore a fuoco lento. Considera che in Sicilia un tempo lo si lasciava a cuocere anche per una notte intera.

Ricorda che per una cottura così lenta, c’è bisogno che il composto sia abbastanza liquido. Con la salsa di pomodoro preparata in casa, puoi andare sul sicuro, è di solito infatti di per sè piuttosto liquida. Se invece utilizzi salsa di pomodoro del supermercato, forse è il caso di aggiungere un po’ d’acqua. Ricorda di non aggiungere una dose eccessiva di acqua, perché a fine cottura la tua salsa deve essere piuttosto densa. Altrimenti come puoi riuscire ad inserirla nel tuo arancino!

La preparazione del riso e dei piselli

Metti una pentola con abbondante acqua sul fuoco. Quando arriva a bollore, butta il riso. Imposta il timer almeno un minuto prima rispetto al tempo di cottura indicato. In questo modo avrai il tempo necessario per aggiungere lo zafferano poco prima di scolarlo. Una volta scolato il riso, manteca con il burro e con il pecorino. Versa il riso su una spianatoia, su un tagliere in legno, su un ripiano. Lasciano a freddare.

Il riso deve freddare alla perfezione, così avrai la possibilità di lavorarlo al meglio, senza bruciarti. Non avere fretta! Se vuoi, puoi addirittura preparare il riso il giorno prima, così lo avrai già a disposizione, bello freddo pronto per essere maneggiato.

Nel frattempo metti a cuocere i piselli. Una volta cotti, scolali e lasciali freddare.

Come dare vita agli arancini

Il ripieno, il riso e i piselli sono pronti. A questo punto non devi far altro che tagliare il caciocavallo siciliano a dadini e iniziare a comporre gli arancini. Con le mani leggermente umide, prendi un po’ di riso. Lavoralo delicatamente e posizionalo sul palmo della tua mano, a forma di conca, come se tu dovessi raccogliere un po’ di acqua. Appiattisci un po’ il riso e metti al centro il sugo, avendo cura che vi siano tutti gli ingredienti, qualche pezzetto di carne quindi e qualche pisello. Aggiungi anche un paio di pezzetti di caciocavallo. Chiudi l’arancino con altro riso e cerca di dargli la forma desiderata, una sorta di pera con base piatta, più simile in realtà ad una piramide.

A questo punto gli arancini devono essere impanati nell’uovo e poi passati nel pangrattato. Ecco, sono pronti per essere fritti nell’olio bollente!

Le differenze tra le varie zone della Sicilia

La ricetta che ti abbiamo appena descritto nei minimi dettagli è quella tipica catanese, è vero, ma in realtà anche nelle altre zone della Sicilia gli arancini si preparano nello stesso identico modo. Ciò che cambia casomai sono la forma e il nome, se nel catanese e nel messinese infatti si preparano a forma di pera e si chiamano arancini al maschile, nel palermitano hanno una forma rotonda e si chiamano arancine al femminile così come nella provincia di Ragusa.