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Mercati storici di Palermo, Ballarò - Fonte foto Wikipedia

I mercati storici di Palermo: Ballarò e Vucciria, culla dello street food

13 Maggio 20237 minute read

I mercati storici di Palermo appartengono alla tradizione e alla memoria dei palermitani. Questi luoghi dal fascino intramontabile, non sono solo esempio classico di commercio ma molto di più. Luogo di relazione, comunicazione, tradizione, scambio, il mercato palermitano assomiglia ad un vero e proprio bazar.

Sono centinaia le persone che ogni giorno, dal mattino fino al tardo pomeriggio – alcuni persino fino a sera inoltrata – percorrono le affollate vie che caratterizzano i mercati storici del capoluogo siciliano. Questi luoghi assolutamente imperdibili rappresentano al tempo stesso anche la culla dello street food palermitano, tra i più gustosi d’Italia.

Perché visitare i mercati a Palermo

Mercati storici di Palermo, la Vucciria - Fonte foto Wikipedia
Mercati storici di Palermo, la Vucciria – Fonte foto Wikipedia

Chi si trova a Palermo in vacanza, avrà certamente modo di restare incantato dalla storia di questa straordinaria città. Ogni angolo trasuda di tradizioni, cultura, arte. Che sia un monumento o un piatto tipico, tutto qui assume un connotato ricco di fascino.

Tuttavia, per cogliere la vera anima del capoluogo siciliano, il nostro consiglio è quello di immergersi in uno dei tanti mercati storici della città, crocevia di persone e culture ma al tempo stesso di tradizione radicata nel tempo e tramandata da generazione in generazione. Non è un caso che siano anche i luoghi migliori per assaggiare il miglior street food palermitano.

Il cibo di strada qui assume i contorni di un vero e proprio rito primordiale. Dal panino con la meusa o con le panelle ai piatti importati dai venditori immigrati: assaporare lo street food qui significa non solo condividere un nuovo trend ma al tempo stesso rivivere la storia millenaria di questa straordinaria città, da sempre multietnica.

Visitare i mercati a Palermo, dunque, diventa una tappa imperdibile della propria vacanza nel capoluogo siciliano dal momento che rappresenta un’esperienza sensoriale a 360°. Tutti i sensi, infatti, ne saranno coinvolti: sarà possibile restare sorpresi dai profumi così come sai sapori, ma ad esserne affascinata sarà anche la vista della merce in vendita che si potrà toccare per testarne la qualità.

Caratteristiche poi le abbanniate, ovvero le grida di richiamo dei venditori ambulanti, con la loro tipica vivacità e la solarità dell’accento locale, che sarà possibile ascoltare camminando tra le balate, ovvero le lastre di marmo sulle quali viene appoggiata e disposta la merce in vendita.

I mercati storici più conosciuti

Da Ballarò alla Vucciria, passando per il Capo. Sono numerosi i mercati storici di Palermo, dove è possibile trovarne uno per ogni quartiere. Di seguito passeremo in rassegna i più conosciuti, ciascuno con la propria storia e peculiarità.

Il Mercato di Ballarò

Mercati storici di Palermo, Ballarò - Fonte foto Wikipedia
Mercati storici di Palermo, Ballarò – Fonte foto Wikipedia

Uno dei mercati storici di Palermo per eccellenza è quello di Ballarò. Si tratta del mercato più antico, grande e suggestivo della città che si estende da Corso Tukory a Casa Professa, con accesso dall’omonima piazza Ballarò.

In merito alle origini di questo mercato, le prime testimonianze scritte risalgono al X Secolo. Nell’antico mercato pare venissero vendute, tra le merci, anche prodotti provenienti dall’India. Gli arabi lo chiamavano “Balhara”, nome di un principe indiano e dal quale deriva l’attuale Ballarò.

Chi si trova in visita a Palermo ed ha poco tempo a disposizione per visitare tutti i mercati cittadini, questo diventa senza ombra di dubbi una tappa immancabile, nonchè il più amato dai palermitani e dai turisti.

Per i palermitani, recarsi al mercato di Ballarò, permanente e sempre attivo durante tutta la settimana, rappresenta un vero e proprio rito tramandato per generazioni, durante il quale si sceglie con cura la merce, si tratta il prezzo con il vivace commerciante e si arriva alla conclusione dell’affare. Che si tratti di pesce, carne, frutta o articoli per la casa, fare acquisti a Ballarò diventa un momento irrinunciabile.

Non meno trascurabili, i numerosi punti di street food dove poter gustare il meglio del cibo di strada palermitano: le classiche panelle, cazzilli (crocchette di patate), quarume (interiora di vitello) ma anche patate lesse, pannocchie e cipolle al forno.

Il mercato della Vucciria

Mercato della Vucciria - Fonte foto Wikipedia
Mercato della Vucciria – Fonte foto Wikipedia

Tra le esperienze da fare a Palermo, c’è sicuramente una visita al mercato della Vucciria. Non si tratta del più antico né del più attivo ma sicuramente è il più noto della città. Citato in diverse canzoni ed opere – tra cui quella di Renato Guttuso – è un mercato molto antico e dal fascino intramontabile.

Vi si può accedere da piazza San Domenico e la sua caratteristica è l’inconfondibile luminaria che accoglie i visitatori, con la scritta Vucciria.
La sua nascita è fatta risalire tra il 1500 ed il 1600 e si trova nel cuore del quartiere La Loggia, posizione non casuale in quanto serviva ad accogliere i mercanti che arrivavano dal porto.

Sebbene oggi appaia di giorno tristemente vuoto, resta una tappa imperdibile soprattutto di sera, quando le botteghe artigiane, convertite oggi in pub e caffetterie, rappresentano il punto di ritrovo di giovani palermitani e turisti e teatro della movida cittadina.

Mercato del Capo

Mercato del Capo - Fonte foto Wikipedia
Mercato del Capo – Fonte foto Wikipedia

Tra i mercati storici di Palermo ancora attivi, c’è poi quello del Capo, con accesso da Porta Carini (via Porta Carini). Anche qui è possibile trovare davvero di tutto: carne, pesce, verdure, passando per lo street food, con friggitorie che offrono panelle e crocchè calde.

A caratterizzare questo mercato sono non solo le stradine molto strette ma anche alcuni monumenti storici del calibro della Chiesa dell’Immacolata Concezione.

Gli altri mercati

La città di Palermo ospita numerosi altri mercati ancora oggi attivi e molto amati soprattutto dai palermitani.

Poco distante dalla Vucciria si trova i Lattarini, uno dei mercati storici di Palermo, sito nel quartiere Kalsa e che si caratterizza per i numerosi e piccoli negozi specializzati nella vendita di abbigliamento, lane e cotoni da ricamo, maglieria e calzature a prezzi stracciati.

Il mercato delle Pulci, alle spalle della Cattedrale, può rappresentare una tappa imperdibile per gli amanti di antiquariato a caccia di oggetti e pezzi preziosi. E’ aperto tutti i giorni, dalla mattina al tramonto. Tra gli altri mercati di antiquariato della città, anche quello in Piazza Marina che si tiene nel weekend e quello di Villa Sperlinga aperto una volta al mese.

Chiudiamo la nostra carrellata di mercati storici di Palermo con quello di Borgo Vecchio, con accesso da piazza Sturzo, ricco di prodotti alimentari e non solo ma meno frequentato dai turisti, sebbene sia molto folkloristico.

Tour, visite guidate ed escursioni a Palermo

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